166 L i ri R o Terzo. Stemma di quella famiglia . Vital Michiele II fu Doge nel 1155- Egli vinse il Patriarca d’Aquile;« coi Castellani suoi, che altri appellano Canonici , d’onde ebbero incremento le feste del giovedì grasso . Sotto questo stesso Doge scrivono, che in 100 giorni s’allestirono 100 galere. Quest’antica famigli abitava in S. Cassiano , e ancora sull’ armi d’ alcune case vi si vedono i Micbielati, e da questa famiglia prese denominazione quella Corte, o che essi vi abitassero * 0 che ivi fossero principalmente le loro case. 69) Calle c Corte di Ca Mi ani. In questa pure; si ehtra per la Calle del Campanile , e termina con una riva al Canal di S. Cassiano. Questa famiglia venne da Dragojesulo, ovvero Equilio. E-rano del Consiglio nel 1251, e Maffio fu uno degli Elettori del Doge Renier Zen in detto anno ; Mancò questa casa in altro Maffio da S. Cassati nel 145°- Ma i Miani ultimamente estinti a giorni nostri, vennero da Città nova o Eraclea , e fuj rono fatti del Consiglio nel 1297, nè appartengono a S. Cassiano. 70 ) Orto e sua Calle . In detta Corte di Ca Miani evvi un sfondo, o picciola Calle, che conduce a un orto, ove altre volte era cimitero, come il mostrarono le ossa e teschj ivi ritrovati . Ma di quest’ Orto si dirà altrove . 71) Archette e Campanile. Tra il Campanile e la Chiesa vi sono una picciola piazza con due sepolcri , uno apparente soltanto, perchè interrato , ed è il più vicino al Campanile ; 1’ altro per uso di tumulo e cimitero, vicino al muro della Chiesa . Da questi sepolcri prese quel luogo il nomo di Ar-