Capo VT. 359 macina , che poi in S. Marco giurarono fedeltà il Doge . Cren, varie . Non erano nobili , ma avevano case in S. Cassiano eziandio nel 125 3. MS, Svaj. I 1 * 31 , pag. 261 , dal lib. I dei X Savj in Rialto . ! 407) Dal 1282 fino al 1327 si trova in varie carte, ^Andreas presbyter S. Cassi ani, & J^otarius. Cod. Plov. pag. 322, 778. Corn. Il, 86, 167, 3825 386. XII, i3o, 176* 3lS- 408) 1282 Lconardus de Zorzi de S. Cassiano . Corn. Ch. Torcell. 79. Cod. Piov. pag. i$8. 409) 1284 Simon e Marco M uhi eli, e J^omodco Dal alari a . Cod. Piovego pag-4.9, 54. 410) Johannes Teppo. lb- 76. Sembra, che questa sia la Casa dagli altri chiamata Pepin , colla solita desinenza diminutiva al gusto Veneziano . fc Se così è, vennero da Aquileja , erano del Consiglio nel 1018. S’ estinsero in Giovanni nel 1275 , lessendo agli Imprestiti. 411) 1287 Simon Venero. Ib. 124. Cosìtrovansi | nomati in latino di quel tempo i Venier. 412) 1292 divise Cavotorta. Ibid. 462. Que~ . sta famiglia venne a Rialto da Capo d’Istria , e-| sercitavano il mare, ed erano assai ricchi. Furo-I no de’ primi che abitarono in Ollvola o Castello. I Erano dei Consigli antichi . Alcuni passarono in I Candia , ma quelli si estinsero venti anni dopo , I cioè nel 1225. Quelli che rimasero in Venezia non restarono nel Consìglio del 1297, ma i buoni me-, riti di Nicolò nelle novità di Bajamonte, e la con-! siderazione dell’ antichità di quella famiglia fecero, • che nel 1315 fosse abilitata al Consiglio maggio- I re Dicevansi anticamente Scovacalle. Posero successivamente nel loro stemma un leone con an a- vo