Capo XII* : ' *7 $. IV. Il “Piovano della Sposa assiste ai Matrimoni in Fenezca. 1779) Di sopra al n. 1768 fu veduto , che 11 Decreto del M. C. nel 132$ ordinava, Conjugium {Iridavi in Ecclesia contratta ubi mtratur sponsa. Io credo, che fin d’allora già fosse stato introdot- fto dalla consuetudine , che fra noi il “Piovano della Sposa assistesse al Mitrimonio : ma credo altresì , che quel Decreto abbia fermamente stabiliti questa consuetudine In Venezia per modo, che possa prendersi come epoca certa di cotesto uso il principio del Sec. XIV, non essendomi mai occorso di leggere, che siasi altramente praticato nella nostra Città nei tempi seguiti , Era così radicata questa consuetudine nel fine del Sec. XVI , che il Priuli al Cap. VII del suo Sinodo 1592 prescrisse, che il Matrimonio si contragga Corani sponste proprio “Parocho, prout hattenus laudabili ter fuisse ob-servatum comperimus. “Parocbus sponsi matrimonium i non cclcbret, ni si contratturi aliqua rati onabili causa nobis proposita parochurti sponsa recusaverint ; tmeque eleemosynas quascumque pambus sponste recipiat uxta consuetudinem. 1780) Circa questo punto nacque un dubbio , he noi rileviamo dalla seguente Lettera del Patriarca Priuli , in data 7 Gennaro 1595 , tratta dal MS. Svaj. 1113. -Ali' llir Cardinal Mattel. ,, 111:"'0 &c. Occorre bene spesso in questa città , che celebrano Matrimonj tra sposi di diverse Parrocchie, ma però sempre € stato solito celebrar si-