*i8 Libro Terzo. • 203 ) Esisteva dunque questa Confraternita già prima eziandio, nè debbe dirsi privatammte eretta , vedendosi che ancora per erigere quella nella Chiesa delle Monache del Corpusdomini , evvi decreto permissivo del C.X. nel 1385, 11 Giugno. Corti. XIF, 17. Bisogna dunque dire , che dopo il decreto 1295, 31 Maggio, per cui fu ordinato dal M. C. che il giorno del Corpo di nostro Signore si celebrasse festa solenne in "Palatio & ubique , come leggiamo in Cerberus f. 13 , la pietà dei Veneti abbia erette delle speziali società d’ uomini e donne pel decoro maggiore dell’ Augustissimo Sacramento, onde comportare le spese necessarie pel suo culto, le quali forse assai meschinamente facevansi prima dal corpo intiero della Contrada , ie quali Società secondo la veneta politica dovettero sempre farsi con pubblica licenza. Ma erano ancora in nulla differenti dalle altre Società , nè avevano la prerogativa sopra l’altre tutte , che si ritrovassero erette in una medesima Chiesa , anzi veggonsi inferiori alle Confraternite del Santo Titolare, cui per tutto apparteneva il maggior Air •tare e Cappella. 204) Ma dacché la festa del Corpo del Signore in Venezia si celebrò solennissima , e si fece Decreto nel 1407 della Solenne processione, ordinata ancora più solenne negli anni 1440, 1454, e al- lo spirar del Secolo XV, i fedeli vollero maggiormente proveduto al decoro di questo Sacramento quando portavasi agli infermi : allora fu , che le Confraternite del SS.° presero altro aspetto, divennero come le Scuolcgrandi nelle Chiese , e ad esse cedettero e il posto e il grado eziandio le Scuole dei Titolari. 205)