Capo IV*. 179 ordinò con suo Diploma , che dall’ Erario di Co-stantinopoli ogni anno in perpetuo fosse contribuita certa somma d’ oro alle Chiese di Venezia •> Ciò fece egli in guiderdone della Vittoria da’ Veneti riportata sopra il Guiscardo a Butrìntò . San-di li, 394- Come dunque era già in quel tempo edificata S. Cassiano, così per quanto durò quella contribuzione, essa pure avrà ricevuta parte del «lono. $. III. Terza Edificazione 1106 , dopo l’incendio. 1 113) Il famoso incendio dell’ anno nof tra T altre Chiese e Contrade, arse ancora S. Cassiano. fi, 348.) Comunque però vogliasi intendere una non totale combustione, egli è nulla di menaevidente , che avendo le fiamme piegato verso il Canal delle due Torri, dovette ardere almeno in gran parte eziandio la nostra Chiesa : epperò sotto questa Data debbesi porre la terza sua edificazione. §. IV. Quarta Edificazioni nel 1205. 114) Un secolo precisamente si mantenne in piedi quell’ Edifizio qualunque egli fosse , quando o per la sua antichità, o per altre cagioni fu mestieri rinovarne la fabbrica. Questa pia opera dai nostri Cronisti viene attribuita alla famiglia Miani , dicendo, che da essa fu fabbricata S. Cassiano nel J2oy nella seconda edificazion:. Le quali ultime parole c’inducono a credere, che per l’incendio 1105 non succedesse una totale rovina della Chiesa nostra , eppero fosse quello del 1106 un ristauro M 2 piut-