Capo I. 13? gnus. E in una carta del 1363 si trova di certa casa in S. Maria Formosa, che aveva curiam, bor-tum, pontem, latrinas, anditum, porticum, ed eziandio fiudium quod nunc efl tenue, & puteum . Per andittfm s’intende un Chiasso > cioè adito o strada stretta, picciola calle, che conduce alla casa. Stu-àium cosa fosse non è così agevole determinarlo . Poco sotto nella stessa Carta si dice: Firmai a parte superiori cum diclis suis terminis, qui olim fue-runt fiudium, in curia proprietatis q.m D. Mi eh aelis . Vedesi che lo Studio era negli appartamenti delle case non in terra, o nell’ imo degli edifizj, e chi guardava ij muro vedeva lo Studio. Dice Francesco de Gratia nella sua Cronaca di S. Salvatore , pag. 81, che nel 1371, Fecit fieri schallam lapideam, aulam primarn, fiudium super claustro &c. E-gli dunque mi pare che fosse un liagò ma coperto e di pietra, un corridore ne’Monasterj &c.Usa- * vasi questa voce eziandio per gabinetto qualunque . E forse significa ancora una terrazza » loggia 0 ve? rone quali veggonsi ancora oggidì nelle case e mo? naster j, quando semplicemente non voglia intendersi una Stuffa . Successivamente si fecero molte case e palazzi non guari diverse dai Conventi de' Regolari, con intercolunnj, e archi appuntati, come si vede ancora oggidi nella Corte dell' Anguria e altrove della medesima nostra Contrada . 18) Fu sempre S. Cassiano uno dei Confinj più popolati , non solamente da numero di persone , giacché sappiamo, che nell’enumerazione del 1586, cioè appena dieci anni dopo quell’ orribile peste , eranvi in essa persone 2838, ma eziandio da uo-paini nobili, membri degli antichi Consigli, e pq- I 4 scia