— 22 — Scomparsi gli Scaligeri ed i Carraresi Venezia si trovò di fronte, un altro avversario il duca di Milano Filippo Maria Visconti. Le Republiche di Venezia e di Firenze, furono ombrose della influenza di Filippo; dal ehè ne seguiva lunga serie di guerre e di paci dal complesso però delle quali Venezia, acquistava nuove città e nuovi territorii. Preso al suo servizio il Carmagnola, che avea abbandonato il Visconti, la Republica otteneva Brescia nel 1426, mentre l’anno appresso sconfiggeva completamente a Ma-clodio l’armata di Filippo. Dopo una effimera pace, nel 1428, che diede Bergamo e Brescia coi loro territorii ai Veneziani nel 1431 ai 21 aprile, veniva sconfitto da Francesco Sforza, e da Nicolò Piccinino sul Pò, Nicolò Trevisan presso Cremona, cagionando enormi perdite ai Veneziani. Il Carmagnola che prima era stato battuto dai ducali a Solicino, non si mosse per soccorrere il Trevisan, nè per soccorrere il Colleoni, che avea tentato di impadronirsi di Cremona. Sospettato il Carmagnola, pel suo contegno, sebbene nel 1431 novembre avesse sconfitti gli Ungheri calati nel Friuli, fu invitato