— 273 - non ne possedevano che 1500. Mazzini, Fab-brizi, Ricciardi li sconsigliarono dal loro divisamente, non solo, ma Fabbrizi ricusava loro 3000 franchi per una impresa, che egli reputava pazza e dannosa, Mazzini e Fabrizi dissuadevano costantemente i fratelli Bandiera dal loro proposito, quando avvenne che Nicola Ricciotti partito da Londra, li raggiungeva a Corfù. Mentre sembrava che avrebbero seguito i consigli di prudenza di Mazzini, all’ improvviso stabilirono la loro partenza pelle Calabrie. Come, si chiede il Mazzini, si decisero a quel passo ? I Bandiera aveano creduto a voci false ed esageratissime, che correvano a Corfù sullo stato delle Calabrie, sparse a bello studio dai loro nemici, e dal traditore Boccheciampe, come fu detto, ardentissimo fomentatore del-l’impresa. Attilio Bandiera nell’ atto di partire da Corfù dichiarava, di andare nelle Calabrie per dare un esempio, per ridestare gli italiani dal sonno, ed aizzarli agli odii ed alle zuffe contro i figli degli oppressori (tratto dalla vita di G. Marsich di G. Fantoni 1890). Partirono i Bandiera coi loro compagni il 12 Giugno da Corfù e la notte del 16 ap-