delle navi sotto la, repubblica e col Nicolò Pasqualigo, già sopracomito, che luminosamente provarono l'antico valor© Veneto, squadra eh»., veniva disfatta dagli inglesi a Li ssa nel 13 marzo 1811 ^ come ho narrato, in altro luogo. (¡Del dominio Napoleonico a Venezia 1896). Importante istituzione stabilita dal regno italico .Itilo, dal 180p si .fu quella della casa, d’ecjucazione pei. cadetti della .regia marina, (1.) collocata poi nell’antico Monasteao. di S. Anna; il decreto fu posto in esecuzione al 21 agosto. 1810. Scopo del .Collegio era educare uffiziali di Mariua e, ingegneri, navali ■ (1) -Il Collègio fti-'Marìba -oi-a condotto da apposita direzione.,Yentidove erano i posti gratuiti a altri eoh pensione, fino a settanta.. Quattordici professori impartivano. l'insegnamento’ di lingua italiana, francese, tedesca ed inglese, storia geografia, calligrafia, disegnò, aritmetica, fisica, agraria boschiva, matematica, diritti e polizia marittima, ■ manovre e costruzioni ha-valifig.eomet.fia, astronomia applicata atla nautica, stile della corrispondenza,. catechismo.e morale, ginnastica, attrezzatura, manovra plastica dei bastimenti, nuoto, remigar, maneggio del fucile, cannone, schermii'. 'Gli allievi doyeano passare due mesi di vacanza sopra -un legno'd’istruzione in viaggio per mare. Compiuto il quinquennio, i giovani uscivano cadetti di nifirina o di ingegneria navale,- o; allièvi di fanteria.'