— 328 — Fenice, e si aperse una colletta pelle famiglie occupate nei teatri. Nel 1860 continuarono le dimostrazioni. La piazza restava deserta nel momento che suonava la banda austriaca; non si voleva nei caffè, il giornale La Sferza. La folla portavasi al momento della musica in piazza, sulle Zattere, e il 17 Gennaio, essendosi colà recati in massa una quantità di ufficiali austriaci, furono sonoramente fischiati. Alcuni di quei ufficiali furono posti agli arresti, altri ammoniti. Il 23 febbraio 1860 veniva tolto dal suo posto il luogotenente Bissingera, e sostituito dal Toggemburg il quale volle riaperti i teatri S. Benetto e Apollo, dicendo ai proprietari come riferisce il Cicogna, che farà andar lui la gente a Teatro. Il Malibran fu però sempre pieno di gente. Nell’estate del 1860 nacquero gravi disordini in seguito alle istruzioni domenicali, lezioni sul libro dei Maccabei che leggeva in San Marco il Canonico Federico Maria Zinelli; si fecero parecchi arresti, ma istruito il processo lo Zinelli rifiutò comparire presso il giudice, dicendo che i Canoni lo dispensavano di deporre, in materia di religione. Disse che non eonobbe alcuno di coloro che strepitavano