— 24 — e confinò Ostasio coi figli all’isola di Candia. Nell’anno 1446 Francesco Sforza abbandonava i Veneziani e si metteva al servizio del Duca di Milano, ma essi con Michele At-tendolo ruppero le truppe del duca, capitanate da Francesco Piccinino, avanzandosi fino alle porte di Milano. Morto nel 1447 Filippo Maria Visconti, i Milanesi si costituirono in República, chiedendo ai Veneziani la restituzione di Piacenza e di Lodi. Scelsero a condottiero lo Sforza, che sconfisse completamente i Veneziani, a Caravaggio togliendo loro l’acquisto della Lombardia e della stessa Milano, cui essi certamente agognavano. Il Colleoni protesse la loro ritirata e Michele Attendolo fu confinato per punizione a Treviso, ritenuto responsabile della perdita della giornata di Caravaggio. Francesco Sforza fece pace colla República convenendo che il di là [dell’ Adda avrebbe ad essa appartenuto, e Milano e l’antico ducato sarebbero rimasti allo Sforza. Questi si impadroni di Novara, Tortona, Alessandria e Pavia, e Bartolomeo Colleoni unitosi allo Sforza, assediava Milano scon-