— 219 — 1797 ed è un dialogo fra Nane e Momolo. Eccolo : Gran rosti pare Momolo Gran cosse i n’ha impiantao, La giera una politica De quela d' amazzai Pur per tegnirne orbai, E lori comandar. Ma almanco almanco avesseli, Con sesto governao, Ma oh Dio che i n’ha lassao Un osso a rosegar. Senti quel che i stocratici (Voi dir la nobiltae) Ha lassà in sta citae Senti quel che i ha lassà. Gondole e piare un refolo, Pitochi acqua e marmagia, Campi e zecchini Pagia, Granzi, paluo, e sabion. Cinquanta e più di debiti Milioni de ducati, Un ospedal de mati Salarii e provision. Ancora più significante è 1’ altra poesia comparsa pochi giorni dopo sulla Gazzetta Urbana, è un dialogo fra un barcaiuolo veneziano ed un suo collega.