- 302 — Novembre 1850 Gorgowsky ricordava le norme pello stato d’assedio: divieto di portar armi senza permesso, divieto di riunioni politiche e non politiche, comprese le solennità religiose straordinarie senza speciale permesso, divieto di segni convenzionali che ricordassero il passato: rigorosa sorveglianza sulle stampe, e su qualunque altro prodotto delia stampa; censura sui teatri, quadri, incisioni ecc. censura di tntte le notificazioni ecc. meno quelle provenienti dalle autorità; procedura marziale per chi avesse insultato guardie civili e militari, o facessero opposi-sione. Procedura marziale verso chi non avesse obbedito alle intimazioni di sciogliersi in caso di ammutinamento, e infine fissata l’ora della chiusura dei caffè e bettole alle 10 e mezza. Il 31 Dicembre dello stesso anno 1* alta polizia passava al luogotenente che nel 13 Luglio 1851 prescriveva che non fossero assunti impiegati gratuiti o salariati coloro che avevano preso le armi contro l’Austria, o che avevano fatto parte di Governi o Comitati rivoluzionari. Intanto per due gravi fatti, le misure di pulizia rincrudivano sempre più, e cioè il