- 32 — Queste le massime, conchiudeva il doge, che ci trasmisero i nostri maggiori, e che diligentissimamente abbiamo sempre osservato. Avremo per noi 1’ aiuto di Dio e la sua giustizia, dappoiché non si può accettare nessun patto che non sia di nostro onore e massima giustizia ed equità. Insomma sempre confidiamo nella giustizia del potente Iddio nostro. Le rimostranze della república a nulla approdarono, poiché papa Sisto IV il 22 giugno 1483 fulminò contro di essa la scomunica, e rinforzi furono mandati dal papa stesso e dai nuovi alleati a Ferrara, per impedire che cadesse in mano dei Veneziani. Prendevano allora questi al loro servizio Roberto di Lorena pretendente al trono di Napoli. La guerra con mutue vicende si allargava anche in Lombardia, sino a che nel 1484, ai 7 agosto, fu sottoscritta la pace a Bagnolo, ottenendo i Veneziani il Polesine di Rovigo. Narra M. A. Sabellino che recatosi al campo, al Padiglione di Alfonso di Calabria, aveva veduto nell’entrata di quello, le bandiere di t , tti i popoli e principi di Italia. Difatti si erano collegati contro Venezia, il Papa, il re di Napoli, Ludovico il moro