— 12 - Mastino. Marsilio Carrara cedeva Padova ai Veneziani, che non la vollero accettare, bensì rimisero Marsilio in possesso della sua città. Nell’ ottobre nel 1338 si concludeva la pace in Venezia, e i Veneziani s’ebbero per questa. Treviso e la Marca, primo possesso e seme dice il Cittadella, della loro futura grandezza Mediterranea. Per la accennata pace Padova e il Padovano, venivano assegnati ai signori di Carrara; Verona, Vicenza, Parma, Lucca, agli Scaligeri. Francesco da Carrara nel 1355, succedeva a Marsilio, e dimenticando che erano stati i Veneziani che avevano reintegrato nello stato la sua famiglia, spediva doni al re d’Ungheria, quando questi scese in campo contro di essi, in alleanza col conte di Gorizia e col Patriarca D’ Aquileja assedianti i Veneziani a Treviso. Questo fece Francesco non solo ma poi loro somministrava viveri e truppe, e ciò nel 1357. Primo e funesto odio che ebbero i Veneziani contro i Carraresi, come dice il Cittadella. Nell’anno appresso, ebbe luogo la pace, durissima pei Veneziani, che dovettero cedere la Dalmazia al Se d’ Ungheria. Non passarono molti anni che si rinnovò