— 182 — Stato. I confidenti che rivelavano queste cose al Tron, rischiavano vita e reputazione, e perciò gli chiedevano un altro compenso di 550 ungari, che egli accordava. Con lettera del 2 Maggio 1750, il Tron riferiva agli Inquisitol i di Stato, che si parlava anche di fare un molo a Trieste, oppure a Buccari di fronte all’ Ungheria, oppure ad Aquileja antico emporio di Italia e di Germania. Con successiva lettera del 30 Maggio, confermava che si era presa la massima, di render Trieste il centro del Commercio fra l’Italia e la Germania, e la Germania ed il Levante, massima già stabilita fino dai tempi dell'imperatore Cario VI. Il governo austriaco aveva pure fatto un trattato coi Cantoni barbareschi, pel quale la bandiera Imperiale doveva essere rispettata, obbligando con ciò i negozianti delle rispettive nazioni che navigavano, per l’Adriatico e pel Medi-terraneo, a non servirsi che della bandiera imperiale, volendosi con ciò angustiare le bandiere Veneziana e Genovese. A Trieste si era nominato Governatore un conte d’Ha-milton, coll’incarico di sovraintendere a Buccari, Fiume, e Segna, a fabbricar moli, magazzini, e bastimenti facendo venire maestran-