a Venezia, perchè questa desistesse dall’assister Pisa rispose il doge secondo gli annali Malipiero: Sapete bene che se non eravamo noi, tutta l’Italia sarebbe stata occupata dai Francesi. Se non volete esser buoni italiani, non possiamo prestar ajuto alcuno alle cose vostre, e lo presteremo ai Pisani. Su quel fatto, osservava Francesco Guicciardini che Pisa era senza dubbio uno dei scaglioni opportunissimi pei Veneziani a salire alla monarchia d’Italia. Ludovico il moro ingelositosi del dilatarsi dei Veneziani, nel 1498 si sciolse dalla lega italica, alla quale aveva aderito dopo aver chiamato i francesi, ed univasi invece ai fiorentini, opponendosi ai soccorsi che i Veneziani spedivano ai Pisani e nel 1499 dovettero abbandonare l’impresa di Pisa, indotti dal duca di Ferrara che si era fatto intermediario fra i Fiorentini ed i Pisani, e sopratutto perchè Ludovico il moro, aveva persuaso Bajazette, a muover guerra ai Veneziani per distoglierli così dalle cose d’Italia. Per ciò i Veneziani nell’anno stesso 1499, per vendicarsi di Ludovico il moro, invitarono Luigi XII a scendere in Italia, avendo a loro generale l’Alviano, per metterlo in possesso