— 281 - occhiata, per convincersi di questo asserto, alle carte e corrispondenze col governo dei Giovanni Casoni Ingegnere della marina, e che si trovano al Museo Correr. In esso si giustifica la condotta della commissione composta dal Podestà Conte Correr, dagli assessori Luigi Michiel e Dataico Medili, dal deputato Centrale Pietro Fabris dall’ Avvocato Barone Avesani, e dal Signor Leone Pincherle, che ricevette dallo Zichy i poteri governativi, che prima erano stati rinunziati dal.governatore civile Palffy, al Zichy suddetto, governatore militare. L’ avvocato Avesani che aveva stesa la capitolazione. insisteva perchè venisse mantenuto -1’ultimo articolo, che portava che i due governatori Palffy e Zichy avrebbero dovuto rimanere ¡in Venezia fino a che forsero partite tutte le truppe imperiali. Ma Palffy s’oppose, dicendo che non era più governatore di Venezia, avendo ceduti i poteri a Zichy; she fino dal mattino avea disposto partire colla famiglia per Trieste, e che sarebbe stata una violenza il non averlo lasciato partire. L’ avvocato Avesani insistette perchè l’articolo fosse mantenuto, ma interpostisi tutti gli astanti, fu mantenuto 1’ obbligo pel solo Zichy, di trattenersi a Venezia fino alla partenza delle truppe. Il Maggior Paolucci, avvanzò la proposta alla Commissione, che qualcuno si recasse a Pola per chieder la consegna della flotta. Nessuno acconsentiva, e. si prese di dirigere ai comandanti la flotta, l’ordine