— lè- di quella guerra famosa, finita col trionfo di Venezia, perchè troppo noti. Diremo solo che non si acquetarono le insidie del Carrara, anche dopo la guerra di Chioggia, contro Venezia, poiché esso estese le sue reti fino a Corfù i cui abitanti nel 1385, gli offersero la loro sudditanza e che egli accettava. Ma Giovanni Miani fece rinsavire quegli abitanti che si riassoggettarono a Venezia. In mezzo a queste vicende, benché padrona di limitatissimo territorio, Venezia, sebbene fosse stata da poco sull’ orlo del precipizio, ritempratasi nella vigoria che le infondeva il suo dominio marittimo, volle ognor più estendere la sua influenza in terraferma frammettendosi nelle querele dei suoi vicini. Cosi nel 1381, essendo morto Marquardo Patriarca d’Aquileja, Papa Urbano VI elesse a quel posto, di proprio moto, Filippo d’Alengon, e ciò contro le consuetudini del luogo, che portavano che la proposta pella nomina pel patriarcato dovesse partire dal voto delle popolazioni. Il nuovo Patriarca sostenuto dagli Ungheresi, venne a Sacile, ed ebbe 1’ appoggio del Carrara che nel 31 luglio 1384, avuto