— 152 — morti si dovevano e si applicò alle rimostranze di pietà e di contrizione. Scrisse aH’Imperatore, raccomandando i suoi figli implorando misericordia e perdono, e volergli risparmiare la vita. Sopra questo punto l’Imperatore non mutò il decreto, e concesse solo, che non gli fosse tagliata la mimo. Intercesse per essere sepolto in un Monastero da esso fabbricato, e perchè fossero distribuiti 10.000 fiorini a opere pie, a sollievo dell’ anima sua. Si effettuò la sua morte in una gran sala, con non grande concorso di gente, tre ore avanti il mezzodì il giovedì 30 aprile 1671. Da per tutto per le vie si misero soldatesche, e tutte le botteghe restarono chiuse. Erano in Vienna per la sicurezza della città, il Principe Pio, e il Generale Souches Governatore, come si trovarono in Vienna il Lockowitz, e Montecuccoli. Il corpo del biadasti fu per breve tempo esposto al pubblico : ai figli di Nadasti 1’ Imperatore assegnava 6000 fiorini annui, a disposizione di un loro cognato. Nei stessi giorni si spediva a Neustadt il Commissario Abel, colle sentenze pello Sdrin e il Frangipane. Il Frangipane proruppe