— 119 — deschi che insidiavano il viver loro. Avere perciò alcuni Ungheresi ricorso . al Primo Visir, e persuaso a portarsi in Ungheria, a togliere all’imperatore il dominio di poche piazze, per poter vivere in quiete. Rispose il Visir, che non sarebbero mancate congiunture per sollevare gli Ungheresi, e che intanto gradiva la loro buona disposizione, verso l’Imperatore ottomano. I Turchi però, aveano fatto sapere alla Corte di Vienna questi passi degli Ungheresi, e ciò per far conoscere la propria buona amicizia, che essi mantenevano coll’ Imperatore. Lo Sdrin, per sua parte, non so con quanta sincerità, protestava di aver ripreso e censurato 1’ ardire di questi Ungheresi non dovendo essi, diceva, dimenticare di essere Cristiani, e non dover procurare 1’ ampliamento della dominazione dei Turchi. Lo Sdrin però soggiungeva, che egli avea esibito di essere buon amico, e di aver indotto molti a seguirlo, e fatte alcune pratiche coi confinanti di Polonia e Valacchia, promettendo una unione di 20,000 uomini, e nel tempo che il Turco si trovava occu-