— 127 - sparmiar incomodo e fatica, in servizio del-l1 Imperatore. Si ingiunse perciò al Nadasti, di porre in scritto il metodo che si avrebbe dovuto praticare, a soddisfazione nell’ Ungheria nella prossima Dieta. Il Conte Nadasti, dopo partito da Vienna, con stranissima e improvvisa risoluzione, a propria giustificazione, ad onta delle passate sue proteste, venne ad una completa confessione. Esso come scrive lo Zorzi mine in chiaro il pili secreto recondito della Congiura, e nel 21 dicembre tornava fiducioso a Vienna, volendo cosi dimostrare gli effetti della sua devozione all’imperatore. Ma l’arcivescovo di Strigonia avversario fierissimo del Nadasti, suggerriva all’Imperatore che non si fidasse di lui perchè era un istrumento più di male che di bene. Nel 4 Gennaio 1670, il Nadasti stanco di trattenersi alla Corte partiva per Passavia. In questo frattempo l’imperatore, era stato sorpreso da gravissima malattia di vajuolo, che lo aveva messo in pericolo di vita, ma, supera'.o il male, si avviava verso la metà di Gennaio alla guarigione. 11 18 Gennaio dello stesso anno, il Conte Lokowitz, invitava l’arcivescovo di Strigonia