— 175 - tratto di paese austriaco, diventasse Veneto, e viceversa. Il Tron raccomandava alla República, di non avanzar pretese troppo alte e vantaggiose, perchè l’Austria non ricercava alcun utile ; che a Vienna si aveva poca fiducia degli italiani, perchè di più ingegno, e maggiore perspicacia, sospettando nei medesimi qualche inganno o raggiro. La República presentava un progetto, redatto dal suo consultore Mastraca, alla Commissione Austriaca radunata a Vienna, e presieduta dal Barone De Fin. Il Tron trattava col Conte Welfeld sui confini in Dalmazia, sui confini del Mantovano e del Milanese e sui servizii postali del Cadore e della Pusteria. Il progetto Mastraca, dagli austriaci era trovato troppo favorevole alla República, e il Tron discuteva col generale Hash presidente di altra commissione, e colla stessa Imperatrice Maria Teresa, ma trovava gli anitni esacerbati, per le pretese della República, e procurava di togliere ogni controversia, per conservare alla República, scriveva il Tron, l’amicizia di quella potenza, che per tanti presenti e futuri motivi, si rendeva tanto necessaria. Si ratificarono intanto i confini verso il Friuli, il Vicentino, il Tirolo, mentre si de-