146 disegni, quadri e modelli che ci ha la­sciato, i vari suoi studi; come l'ot­timo contributo illustrativo del suovolume: " Sailing Ship Models "Contributo non unico, ad ogni modo,per confermare l'attenzione che l'In­ghilterra va dedicando al geniale ar­gomento, e che da tempo rivela, at­traverso studi, riproduzioni, modelli,spunti decorativi, mostre, concorsi e Fig. 108 Miniatura d'una delle pagine del Codicetto della d· d l l fRic:c:ardiana dell'Abbaco di GiuliaDo dei Medici. via lcen o, a più singo are ortuna;SI che tutto quanto riguarda le vec­ chie navi colà trionfa in ogni forma ed espressione, come da noi non se neha che limitata idea. Ma nostri sono sempre gli spunti *** plU attraenti per alimentare tale pas­sione e per seguir da vicino l'argomento. Ecco, ad esempio ­ e sempre senzapretesa alcuna d'additare tutto quanto in materia possediamo _o tra le vivaciminiature quattrocentesche del ricordato Codice Virgiliano della Riccardiana (6.gure 34-35) più volte nitidamente espressa.la cocca, o la nave rotondaquattrocentesca più caratteristica: a tre alberi; il primo, quello di trinchetto,ben inclinato sul castello di prua; quello mediano, di maestra, alto, grosso, colla vastissima vela quadrata, riassumente ancora la parte essenziale del sistema velico, alla quale già si vede aggiunta quel!'altra superiore detta di gabbia, perche soprastante la gabbia, o coia, che bene spicca in questi esempi cogli armati in vedetta che vi si annidano; ed il terzo, quello di mezzana,a vela triangolare, piantato sul ben saliente cassero o castello di poppa, di cui e assai evidente la forma e la struttura. Mentre, attorno al tozzo e ton­ deggiante scafo della nave, di solito dipinto di scuro ed a toni rossastri,spicca quella curiosa fasciatura, caratteristica in tanti velieri del quattrocento:quasi una rete formata dai grossi costoloni verticali, e dalle cinture, o bottassi,orizzontali, a sostegno e rinforzo dello scafo, perche, evidentem~nte non ancora ben equilibrato e collegato in ogni parte, non si sfasciasse sotto il pesodegli alberi, dei castelli e del sartiame.