— 317 — a 15 anni di ferri. Veniva inoltre impiccato Frattini Pietro di Legnago. Ai 19 Marzo 1853 l’Imperatore, esposte molte considerazioni, con suo proclama trovava di sopprimere questi processi di alto tradimento, dopo che i maggiormente compromessi aveano subito la pena, e condonava interamente quegli individui che in qualsivoglia modo erano stati implicati nei fatti costituenti la base del processo di Mantova, eccettuati i profughi e requisiti in contumacia. Il 7 Settembre a Cogolo in vai di Sole, furono arrestati Pietro Fortunato Càlvi, coi suoi compagni Luigi Morati di Castiglione delle Stiviere, Roberto Marin di Padova, Oreste Fontana di Iseo, Francesco Chinelli di Mantova, venuti dal Cantone Grigioni, per promuovere una insurrezione in Cadore; tradotti a Mantova, il Calvi fu condannato a morte il 1 Luglio 1855. Il 16 aprile 1854 l’imperatore, dichiarava totalmente graziati i delinquenti condannati dai giudizii penali civili per lesa Maestà, e per turbamento della pubblica tranquillità, ordinava fossero soppressi i processi per tali oggetti presso di essi pendenti, il giorno della pubblicazione dell’ atto di grazia, presupposto