MZYRI 27 con le parole del pesciolino dorato. Allora perdei i sentimenti. La luce di Dio mi si spense negli occhi. Al delirio folle succedette la spossatezza della carne..... XXIV. « Così fui ritrovato e sollevato da terra... Il resto, tu stesso lo sai. Ho finito. Credi alle mie parole, o non vi credi, a me non importa. Solo una cosa mi addolora : la mia spoglia fredda e muta non si corromperà in seno alla patria terra, ed il racconto delle mie pene amare non richiamerà, nelle sorde pareti, la dolorante compassione di alcuno sul mio nome oscuro. XXV. “ Addio padre. Porgi la mano: Senti ?... la mia è di fuoco. Sappi che questa fiamma, fin dalla fanciullezza, visse, nascosta, nel mio petto; ma ora non ha più alimento; ha bruciato la sua prigione, e fa di nuovo ritorno a Colui che a tutti, con fissa vicenda, distribuisce duolo e pace... Ma a me che importa ? Sia pure che nel cielo, nel santo ostello oltre le nubi, trovi asilo il mio spirito.