4 M Z Y R I Adesso, un vecchio canuto, custode semivivo delle rovine, dimenticato dagli umani e dalla morte, spazza la polvere dalle lapidi funeree le cui iscrizioni parlano della gloria passata e narrano del come, oppresso dal peso della corona, il re tale, nell’ anno tale diede alla Russia il popol suo. E la grazia del signore scese sulla Georgia ! — Essa fiorì, da quel momento, all'ombra^, dei suoi giardini, senza tema di nemici, guardata dalle triangolari amiche baionette. * IL Un giorno un generale russo, venendo dai monti, passò per Tiflis. Recava seco, prigioniero, un fanciullo. Questi ammalò; non potè resistere ai disagi del lungo viaggio. Aveva egli forse un sei anni. Come camoscio montano era pauroso e selvatico, e debole e flessibile come canna ; ma il tormentoso malore, in lui risvegliò allora il possente spirito degli avi. Senza lamenti egli soffriva ; neppure un debole gemito * L’esercito russo usava, ed usa tuttora, le baionette triangolari di antico modello.