X PREFAZIONE mandarlo ben presto al Caucaso, dove doveva, infine, in un duello trovare la morte, ai piedi proprio di quelle montagne che avevano accarezzata e cullata la sua fanciullezza. Nell’opera di Lermontov, il Caucaso rappresenta non soltanto la fonte più viva e potente d’ispirazione, ma il motivo stesso fondamentale su cui il poeta costruisce tutto il suo mondo. Ed è così grandiosa e immediata la rappresentazione di esso che, come ben disse un critico russo, «■ la lettura di molti volumi sul Caucaso non aggiungerebbe niente di nuovo alle impressioni che sul lettore produce la lettura delle poesie di Lermontov ». Il traduttore tedesco delle poesie di Lermontov, il Bo-denstedt ha analizzato il contenuto delle singole poesie su questo sfondo e indubbiamente ha dato un ricco materiale di esegesi, ma non è questo quel che importa : quel che importa è il modo come l’anima, la vita e la poesia della natura del Caucaso si riflettono nella poesia scritta. E V animo con cui tutta questa poesia il poeta accoglieva in sè. Ogni ritorno al Caucaso rappresentava un bagno di freschezza e di purezza, dopo la soffocante vita di Pietroburgo : Addio, sudicia Russia, Paese di schiavi, paese di signori, E voi, uniformi azzurre E tu, popolo ad esse ubbidiente. Forse, dietro la catena del Caucaso, Mi nasconderò dai tuoi pascià, Dal loro occhio che vede tutto E dai loro orecchi che sentono tutto. Il Caucaso inoltre con la sua ricchezza di leggende e di racconti popolari offriva al suo temperamento roman-