10 MZYRI alla luce delle sere di luna, di faccia alla casa paterna, seduti in sembiante maestoso ; il fulgore delle ornate guaine, dei lunghi pugnali... e, come un sogno, tutto ciò, in confusa vicenda, d’un tratto mi passava dinanzi, veloce. E mio padre? egli, come vivo, nella sua armatura di guerra, mi appariva e ricordai il fruscio della cotta d’armi, il brillar del fucile ed il fiero inflessibile sguardo ; e le sorelle mie giovinette, i raggi delle loro dolci pupille, il suono delle loro canzoni e del loro parlare presso la mia culla..... Per quelle gole correva un torrente. Rumoroso era, ma poco profondo. Sulle sue sabbie d’oro mi recavo a trastullarmi nell’ora del meriggio, seguendo con l’occhio le rondinelle quando, prima della pioggia, l’onda sfioravano con l’ali ; e mi tornarono alla mente... e la nostra casa tranquilla, e, dinanzi al focolare, a sera, i lunghi racconti del come vissero le genti dei tempi passati, quando ancor più fastoso era il mondo. Vili. « Tu vuoi sapere ciò che io feci quando fui libero ?... Vissi ! e la mia vita, senza quei tre giorni beati,