60 VALERIK d’un tratto, urlando, si slanciarono i nemici sui pezzi... ed una grandine di palle, dalle cime degli alberi, si rovesciò sul nostro distaccamento... Davanti a noi, intutto è calma... Laggiù, fra i cespugli, [vece correva un torrente. Ci avvicinammo alquanto... lanciammo qualche granata... e avanzammo ancora... Stanno zitti loro!... Quand’ecco, di sotto i tronchi di una barricata, parve come se brillasse un fucile... Poi, per un attimo, si mostrarono due berretti... e, di nuovo... tutto scomparve nell’erba. Minaccioso silenzio era quello!?... Non a lungo si protrasse : ma in quell’aspettativa tremenda molti cuori si misero a battere forte... D’un tratto, una scarica .... Guardiamo : file intere E che fa? I reggimenti di qui... [giacciono a terra, gente provata !... « Alla baionetta !... » >* Più compatti!... « si grida alle nostre spalle. Il sangue si mise in tumulto nei petti !... Tutti gli ufficiali sono alla testa. A cavallo volavano, attraversando le barricate, quelli che non avevano avuto il tempo di metter piede a «Urrà!...” poi... zitti!... •« Fuori i pugnali...» [terra. « Mano ai calci dei fucili... » e cominciò la strage ! Per due ore, nelle onde del torrente, seguitò la lotta. Si massacravano selvaggiamente, come belve, in silenzio, petto a petto. Il corso del ruscello arrestarono coi cadaveri. Volli attingere un poco d’acqua... — l’arsura, la lotta, mi avevano spossato — ma... l’onda torbida era tiepida... era rossa !