MZYHI 19 la pantera poderosa. Un osso sanguinolento essa rosicchiava e gaiamente mugolava. Talvolta lo sguardo sanguigno fissava, dimenando carezzevolmente la coda, sulla luna piena, e il suo pelo prendeva riflessi d’ argento. 10 aspettavo, afferrato un ramo forcuto, 11 momento della battaglia. Il cuore, d’un tratto, mi s’ accese per sete di lotta e di sangue.... Sii... La mano del fato mi aveva condotto per altra via. Ma ora io sono sicuro di questo, che avrei potuto essere, nella terra dei miei padri, non ultimo fra i più valorosi !... XVII. « Aspettai. Ed ecco, nella tenebra notturna, la fiera intuisce il nemico : un urlo prolungato, querulo come un lamento, risuonò d’ un tratto... e cominciò essa, incollerita, a scavar la sabbia con la zampa. Saltò ritta in piedi, poi si accasciò e il primo scatto furioso minacciava me di morte tremenda... Ma io lo prevenni. Il mio colpo fu preciso e fulmineo. Il mio fido ramo, come accetta, la sua vasta fronte spezzò... Mise un lamento, come di essere umano. E cadde riversa. Ma di nuovo, sebbene dalla ferita le grondasse sangue denso, a fiotti copiosi, si riaccese la lotta... lotta mortale ! I1