M O R O S 1 N 1 « la gratitudine del nostro animo... siamo però « persuasi che pure le Eccellenze Vostre col soci lito di loro generosa bontà vorranno compa-« tirci, se tra così essenziali difetti non ci veci dranno cimentare nella corrente campagna ad cc opere di grande momento ». Ma il Morosini che rivelava per tal modo le lacune della organizzazione e ne traeva con saggezza di esperto le naturali conclusioni assicurava tuttavia che a-vrebbe ben tenuto fisso l’occhio a impedire ogni attentato nemico, che si riprometteva di rinvigorire in ogni punto l’armata marittima sopratutto reprimendo gli abusi, di riordinare la cavalleria e la fanteria per apparecchiarle ad ogni occasione, di rilevare sul posto le manchevolezze dell’insieme per farne sincera relazione perchè si potesse cc provvedere ed espedire tutto in tem-cc po, che ci dia modo di applicare a cose più cc rilevanti e corrispondenti alla aspettazione cc universale ». Apparivano, dal documento, certo lungamente meditato nei giorni di sosta trascorsi in porto fra il finire di maggio e l’inizio del giugno, l’equilibrio e la capacità critica del comandante che non intendeva sacrificare alla impazienza altrui, attraverso una preparazione troppo affrettata, nè le fortune della patria, nè la propria reputazione. E riaffiorava al termine di esso, il presagio della morte, cc Benché si la-cc sci da noi incerta la successione della nostra cc casa, abbiamo voluto che il N. H. Michiel Mo- 320