Fig. 235 -La galera genovese Raggia dell' ultimo quarto del settecento, nella raccolta Garelli presso il Museo Navale di Genova. essere che minima parte, di fronte alle sovrabbondanti testimonianze d'ogni natura che il periodo può offrire. Man mano che si procede verso 1'ottocento, chiara risalta poi la defini­zione di tipi resultanti da calcoli sempre piu esatti l'ingegneria navale, onde gli scafi si semplificano e raffinano, anche in grazia all'applicazione di diversi rapporti fra larghezza ed altezza, in relazione all'uso ed all'armamento: mentre appare abolita ogni soprastruttura ed ogni incastellamento di carattere so­praelevato e, con una nitidezza sempre piu accentuata di forme esterne, e con migliori raccordi con la prua e con la poppa, meglio si delineano le pareti dritte dei fianchi o murate, assieme ad un piu sensibile affinamento delle parti Immerse. Lo specchio di poppa colla fine del secolo, appare già limitato alla parte