XVI. — LE ULTIME GESTA E LA MORTE tro anni, ebbe fine auspice il genio marziale di Eugenio di Savoia col trattato di Carlowitz che riconosceva alla Repubblica il possesso dei territori della Morea conquistati dal Morosini, e quelli della Dalmazia conquistati dal Corner. Così il secolo si chiudeva, per la Dominante, nel nome di colui che ne aveva impersonate, per cinquantasei anni ininterrottamente, le vicende ora tragiche, ora liete; sempre gloriose. Colla scomparsa del Peloponnesiaco sembrò incenerirsi non solo l’astro di lui, ma quello stesso delle fortune della Repubblica che la pace di Passaro-witz, seguita a un rapido inseguirsi di rovesci militari in Morea e per mare, spogliava pochi anni di poi di tutto quanto essa aveva ottenuto con l’altra di Carlowitz. Cessato il bagliore di un fantastico tramonto incominciava la malinconia del lungo mortale crepuscolo estintosi a Cam-poformido. FINE