III. — PRIME PROVE pavida politica che fino ad allora non aveva, forse, potuto nonché ammettere, neppur sospettare. Sulla galera del Badoer si trasferì alla guardia di Candia e vi rimase tre anni compiendo con lode il tirocinio di « nobile di poppa ». Nel 1641 ricevette dal Maggior Consiglio la nomina a sopracomito e passò al comando di una galera ch’egli armò di tutto punto, con equipaggi provetti e fieri, ed alla quale impose il motto che doveva diventare la sua divisa : In certamine prima. La perfetta tenuta sua e della ciurma fu ben presto riconosciuta concedendo a lui di portare le insegne di sopracomito scelto : la bacchetta e la corona che si davano dai capitani generali a quei sopracomiti che meglio riuscivano ad affermare la loro bravura. Tra il 1641 ed il 1644 Venezia fu coinvolta con Modena e la Toscana in una contesa dei Farnese di Parma contro i Barberini nipoti di Papa Urbano Vili, a proposito del ducato di Castro; contesa risolta con una pace pubblicata solennemente il primo di maggio del 1644 nella Basilica di San Marco. La flotta della Repubblica fu adoperata in quella circostanza contro la costa degli stati pontifici; Morosini andò, galera sola, a cannoneggiare Cesenatico, per ordine di Lorenzo Marcello, il grande capitano che, come Lazzaro Mocenigo, sarebbe qualche anno di poi, gloriosamente caduto ai Darda- -49 - Morosini 4