Vili. — IL SECONDO PROCESSO
ee barbaro vincitor de levar da Candia quasi 350 ee pezzi de cannon, i biscotti, l’armi, le muni-ee zion, tutte le robbe, tutte le cose Sacre, tutte ee le genti ». Non era questo dunque il compito assegnato al capitano generale : ee che nei casi ee estremi l’abbia la mira principal alla preserie vazione dell’armata, nella quale consiste l’im-ee perio e la libertà »? La difesa appoggiava qui alcune delle proprie argomentazioni all’autorità di brani d’opere di Fra Paolo Sarpi (ee li diverte si tempi ricercano ordinazioni diverse e non ee si può tener nel mondo cosa alcuna per im-ee mutabile ») di Tacito; eli Livio (i casi di Marco Giulio e di Tito Quintio Flaminio); agli esempi della storia (tipico quello del connestabile di Montmorency ai tempi di Enrico II di Francia, eroico ma sfortunato, ee sempre dai suoi nemici battuto ») e concludeva così: ee E1 Capitan ee generale non recusa di render conto del suo ee maneggio (di denaro) come costume; ma non ee se ne può senza giusti motivi venir a forma-ee zion del processo e contra el Capitan generai ee e contra quei tutti della consulta. Lascia tropee po macchia in fronte anche de chi risulta in-ee nocente la memoria dell’inquisizione e non ee bastano poi le più ampie soluzioni ad abolir ee dalle menti dei uomini il concetto di vitupe-ee rio : in sostanza principia el castigo là dove ee principia il processo; ma dove finisce el pro-ee cesso non finisce l’infamia. Resista dunque al-
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