6 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA trario è tanto facile confondere con quelle cattoliche. Ai palazzi dei nobili manca completamente quell’aria di munito castello, che costituisce invece una delle caratteristiche dei manieri rurali ; e sovrabbondano gli edifizi pubblici e governativi, tanto rari nelle altre parti dell’isola : il palazzo del duca o del rettore, del capitano e del provveditore generale, le case dei consiglieri e dei camerlenghi, le loggie, i quartieri dei soldati, le sale d’armi, i depositi di munizioni, i fondaci, le prigioni, gli spedali e via discorrendo. E solo le tre principali città godettero di comodo porto, sufficentemente ampio ai bisogni dell’epoca; e solo quivi furono in riva al porto costruite le gigantesche campate degli arsenali ; come con lunghi e complicati acquedotti fu provveduto all’alimentazione delle pubbliche fontane. Caratteristica poi di tutte e quattro le città si è la straordinaria copia con cui sono profusi nei monumenti d’ogni genere i simbolici leoni di San Marco, dei quali in tutto il contado non si rinvengono invece che pochissimi esemplari- E notevole del pari è la scarsezza delle epigrafi greche di fronte alle latine, sia a Candia, sia nelle altre città, mentre nella campagna avviene completamente l’inverso. * * * Quanto gaia e ridente per natura, altrettanto inadatta così ad un ricetto per le navi, quanto ad una valida difesa da assalto nemico è la posizione della città di Candia. Situata pressoché alla metà della costa settentrionale dell’ isola, essa giace in aperta campagna. La pianura, dal porto insensibilmente alzandosi verso i lati e verso l’interno, 6 da brevi ma frequenti corsi d’acqua interrotta da una serie di piccole valli, formate dalla erosione delle acque, quelle valli che alla sicurtà della fortezza riuscirono tanto fatali. Più a settentrione ancora cominciano le prime colline, che vanno a riattaccarsi alla massa del Jiukhtas, dal tipico profilo, ed alle pendici dell’Ida, che spicca nel lontano orizzonte. La spiaggia potrebbe dirsi aperta del tutto, se il promontorio che poche miglia ad occidente si avanza entro il mare non formasse una specie di golfo ; ed il montuoso isolotto di Standla non opponesse un certo ostacolo ai venti di tramontana, dall infuriare dei quali le anfrattuose sue coste offrono all’uopo non malsicuro rifugio. Che gli antichi avessero scelto quel luogo per sede di una loro città è cosa