130 I MONUMENTI VENETI dell’isola DI CRETA avvolto, in direzione da sud a nord, il quale si prolunga pure, allargandosi un po’, alla base del muro di cinta : due porte si aprono nel suo lato orientale. Finalmente, fra mezzo a case moderne rovinate, la muraglia, lievemente scarpata, scende tortuosamente ad angoli fino al porto, ove, all’ imboccatura del molo maggiore, aprivasi la porta del Molo. Questa fu distrutta dalle truppe inglesi nell’ultima rivoluzione. Ma, a quanto ci fu assicurato, doveva, come la maggior parte delle vicine mura, aver sofferto FIO. 66 — CANDIA — PORTA DEL MOLO, ORA DISTRUTTA, VISTA DALL' INTERNO, (lb). essa pure radicali trasformazioni per opera dei Turchi. Era semplicissima, ad avvolto, senza ornato di sorte(l). La rocca a mare. La cinta murata di Candia non costituiva, neppure nei più antichi tempi, la sola fortificazione della città ; bensì la bocca del porto era a sua volta difesa da quella forte torre — chiamata poi il castello — che sorgeva all estremità del molo maggiore. La vediamo già rappresentata nella \ eduta di Candia del Buondelmonti, in quella del Rewich e nelle altre da questa derivate. Ad essa forse alludeva il duca Guido da Canal, quando, descrivendo i danni 1 ec«iti dal teriemoto del 1303, di cui per l’addietro facemmo parola, includeva (') Vedi fìg. 53 e 6b.