232 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOEA DI CRETA Sèiino. Uno dei castelli di cui con qualche sicurezza e precisione si conosce l’epoca della fondazione è il castel Seiino. Il suo nome deriva dal greco, ma non ha nulla a vedere, come taluno pensò, coll’antica città di Elyros, che altrove era situata01. Ze7tvc<; si chiama oggigiorno l’eparchìa; ma la sede dell’antico castello, o, più esattamente parlando, del suo borgo, si denomina invece Pa-Ijòkhcra (IlaXt3y.2pa). Giunto in Creta nel 1279, il duca Marino Cradenigo ebbe a sedare, fra le altre, una rivolta delle popolazioni di quella parte occidentale dell’ isola che guarda verso il mare africano : dopo di che, per tener a dovere quelle genti feroci, fu decisa l’edificazionè di un castello in cima al piccolo e scoglioso promontorio che anticamente si chiamò Lissos : e cosi sorse la rocca di Sèiino(2). Peggio che peggio ! perchè, colto dai ribelli il destro, il castello — da quel che si può arguire — cadde nelle loro mani, e fu demolito. Venezia però tenne duro; e nel 1325 ne decretò la riedificazione (3) ; e nel 1337 di bel nuovo prov- (') A. zavSaiSiSw. Tx tìc év Kpl/nj ‘EvsToxpaTÌor belli ottetti Worum de Ama et Agrii, castrimi Sellini cit. (N