I CENTRI ABITATI 39 FIG. 25 — RUDERI DI UNA VILLA VENEZIANA : * ETHIÀ (SITIA). (985). Non dobbiamo però esagerare. E dai villaggi abitati esclusivamente da contadini e relegati nelle più inaccesse plaghe dell’isola è d’uopo anzi tutto sceverare quei molti dove aveano i lor palazzi o le ville loro i feudati sì veneti come cretesi. L’alto maniere o la svelta torre del proprietario, conferiva ad essi una distinta nota caratteristica ; e gli edilìzi e le adiacenze di quelle abitazioni, internandosi di fra i tuguri dei poveri, doveano certamente insegnare a costoro quei misteri dell’arte che un popolo geniale tanto facilmente sa apprendere. E che così fosse ci rimane tuttora qualche irrefutabile prova a testimoniarlo. Ricordo ad esempio i due ridenti villaggi di S. Costantino e di S. Giorgio, nella castellanìa di Retimo — il secondo è ora quasi completamente distrutto —, dove alte tuttora sovrastano le rovine del palazzo dei Barozzi, dai quali quei paesi si intitolavano. Ma le case vi erano solide e ben costrutte ; eleganti le contrade, scavalcate non infrequentemente da graziosi archi acuti ; numerosi i motivi ornamentali d’ogni genere, profusi nelle costruzioni ; ed insolitamente ben connessi persino i muri a secco a sostegno dei giardini e dei campi. Nè quei due villaggi sono tanto unici nel loro genere da dover costituire