7K I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA solo eccezionalmente sono impiegati dei blocchi ellenicill>, è analogo a quello K N e poggia quasi sempre sulla roccia : qua e là è abbattuto, sconvolto, aperto in breccia. Cominciando il giro in alto, dalla parte di oriente (T), osserviamo che esso raggiunge anche per di dentro i 2 m. di altezza : ha parapetto largo m. 0,60 (sprovvisto ora di merli) e marciapiede di m. 1,30 circa. Ma poco a poco va abbassandosi, si da non sporgere internamente che col solo parapetto e piccola parte del marciapiede (che fc largo m. 1,30-1,60): tale parapetto ha lo spessore di m. 0,50, ed fc alto dal marciapiede medesimo m. 0,80. I merli, che qui finalmente sono conservati, misurano in larghezza m. 1,10 ed hanno naturalmente lo spessore del parapetto, di cui fanno parte. Giunto all'estremità settentrionale, il muro torna a rialzarsi per di dentro: e cosi segue con parecchi merli. Nel lato occidentale finalmente esso raggiunge all’ interno i m. 3,50 di altezza ; ma non si conservano merli che nella parte più alta, prossima al cister-none. 11 marciapiede ò qua e là ingrossato, fino a m. 1,90 per l’aggiunta di un nuovo muro di m. 0,60, il cui spessore è destinato a sostenere i gradini delle scale che salgono al marciapiede medesimo, partendo da un punto comune, ma volgendosi per opposta direzione l’una lateralmente a destra, l’altra a sinistra (2). Nella cinta dello sperone due porte si aprono, difese entrambe da un bastione a punta : e altre due ne esistevano forse presso gli altri due bastioni consimili. Di una, quella orientale (R) ,3), che ò assai stretta, pare che l’architrave fosse costituito da un grosso blocco di pietra : essa metteva ad un ripido cammino, nascosto fra le roccie, difficile a salirsi, ma sicuro come via di scampo. L’altra, ad occidente (M), si apre invece nel muro stesso, ad arco <4\ Nell’ interno dello sperone i un serbatoio d’acqua F, sulla cima di un’altura del primo declivio; e parecchie rovine di edilìzi antichi nel limite fra esso e la china inferiore. Di tali ruderi, uno (G) fu convertito in una chiesa, che a sua volta è ora distrutta, in modo che solo ndl’absidc i suoi muri raggiungono i 2 m. di altezza. * Lo speroncino V è completamente staccato da tutte le altre costruzioni. IMO. 35 — RICOSTRUZIONE DEI, MURO DI CINTA INTERNO DB 1.1.0 SPERONE S DI POI.VRIir.NION. <•> ^’8- 32. (3) Collez. fotogr. n. 412. (*) L. Saviononi e G. de Sanctis : Esplorazione (*) L. Saviononi e G. de Sanctis : Esplorazione cit., fig. 19. — Vedi fig. 35. cit., fig. 19.