I CASTELLI DELLE CASTELLANÌE 219 forma rettangolare accantonata da quattro torri, che vedremo comune a parecchi altri castelli cretesi. E sebbene in pianura, nessuna fossa la dovea cingere al-r intorno. Quello che ne resta ora, fra mezzo agli edifizì moderni, è ben misera cosa : della torre nord-ovest, larga internamente m. 3,50, si conserva un bel pezzo del muro settentrionale (spessore m. 1,30), il quale si eleva sopra i terrazzi delle circostanti case ed è munito di lunga fenestra ; della torre nord-est, un cumulo di rovine F1G. 121 — VEDUTA DEL CASTELLO DI PEDIADA — K. MONANNI, 1631. (XXXIII. p.). con resti di un muro ; nulla di quella sud-est. Complessivamente ilJato della rocca dovea misurare una quarantina di metri. Nel suo cortile pare si trovassero un pozzo ed una cisterna. Davanti alla rocca, a settentrione, sta un muro costituito da grossi blocchi, forse in parte naturali, che serviva, a quanto pare, di recinto ad un altro cortile. Milopòtamo. Dall’interno dell’isola torniamo alle coste. Non lungi dalla foce del MuXo7roTap.ò<;, uno dei maggiori fiumi cretesi, lungo la scogliosa e frastagliata spiaggia del mare, sorge tuttora un villaggio, chiamato Kastèli, ove, quando il mare lo permette, approda qualche piccolo vapore. Le sue case costituivano