226 1 iMONUMENTI VENETI dell’ ISOLA DI CRETA Tuttavia passarono ancora più di 30 anni, prima che un provvedimento venisse preso, e quando finalmente il bisogno parve urgente più che mai, dopo un breve e poco fruttuoso esame del provveditore F rancesco Molin altra più diligente visita veniva compiuta nel 1632 dal provveditore Lorenzo Contarini, il quale fece ritrarre in disegno la rocca, e propose al tempo stesso i ripari da eseguirvi, aggiustando e rinforzando le muraglie e costruendo una torre a maestro (2>. FIO. 125 - VEDUTA DEL CASTELLO DI CHISSAMO PRIMA DEI RESTAURI — R. MONANNI, 1631. (XXXIII. C.). Con insolita celerità alla perizia tenne dietro l’ordinazione del Senato del 3 dicembre 1632 di intraprendere i restauri, limitando tuttavia le spese al semplice necessario, usando le angarle, e cercando farvi contribuire anche "li abitanti del (•) V. A. S. : Dispacci dei provv. da Candia : 5 giugno 1630 ; e Kelaz., busta LXXX. (’) Si conosce che si vorrà per ripararlo la costruiti ne intorno a 100 passi quadri di muraglia che vi manca di grossezza, nella parte inferiore di piedi 2 '/2 e tifila sommità piedi 1 '/*, col risserrarsi alcune porte, balconi et fori fatti nel muro, cimando alcune mura- glie vecchie che eccedono le altre e minacciano ruine, et rissarcir la muraglia medesima in altri Itiochi dove lo ricerca il bisogno. Et havendo il castello una torretta per siroco, vien ricordato fosse bene di f¿bri-carne un'altra in positura di maestro, che non eccederà la spesa di ducati 300. (V. A. S.: Dispacci dei provv. da Candia ; 26 sett. 1632).