190 ! MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA varia da m. 1 '/ a -■ 1° qualche punto la costruzione è qui pure a sacco, cioè’abbiamo due muri stretti ravvicinati, e l’intercapedine riempita, in modo che tutto l’insieme costituisce un’unica spessa muraglia. Per altro le torri triangolari a nord presentano, nelle infime file, dei macigni così grandi, che danno proprio l’aspetto di una costruzione poligonale micenea, restaurata in qualche punto e legata con calce(l) ; e la grande torre rotonda, sia in basso, sia pure a differenti altezze, sembra avere delle file orizzontali di FIO. 98 — CASTEL TÈMENE : UNA TORRE DELLA CINTA D. (674). blocchi più grandi che costituiscono una specie di fasciatura (2). Il che ci costringe ad assegnare questa parte di fortificazione alle antichissime costruzioni di Ly-kastos. Assai notevole in fine è la struttura delle due torri occidentali accanto alla chiesa di S. Antonio : avvicinate alla roccia, ma separate tuttavia da questa per mezzo di un passaggio a rampa o scalinata, i loro muri esternamente sono costruiti col solito materiale calcareo, ma ad una certa altezza vi troviamo delle fascie orizzontali di cotto, distanti un metro l’una dall’altra, e ciascuna delle quali consta di tre file di mattoni. ( ) L. Mariani : Antichità cit., fig. 55. (*) A. Taramelli : Ricerche cit., pag 345.