24b I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA tanta sollecitudine, mandava nel frattempo una delle solite platoniche sue raccomandazioni (l). Veramente non si trattò però di gran cosa, bensì la rocca fu semplicemente ridotta “ in stato di qualche ragionevole difesa „, come il Molin stesso volle notare(2). Quanto alla proposta delPaggiunta della mezzaluna, non se ne parlò FIG. 140 — VEDUTA DI GERÀPETRA — R. MONANNI, 1631. (XXXIII. aa.\ più per il momento. La questione tornò a galla qualche lustro più tardi, quando si pensò di premunire la rocca contro un eventuale assalto del Turco: e le cose furono prudentemente studiate da Nicolò Zen. Costui riferiva al provveditore Corner che tale fabbrica avrebbe costato ben duemila reali, e non sarebbe stata, nonché necessaria, di nessuna utilità. Mandava invece un preventivo, compilato insieme al proto Giorgio Strilizza, di soli 200 reali di spesa, secondo il quale si avrebbe dovuto terraplenare l’alloggiamento accostato ad una cortina “ et dal muro della cisterna cressendo in altezza al pari di quello del detto alloggia- li) V. A. S.: Senato Secreti, CXXXI, 85. (*) V. A. S.: Relazioni, busta LXXX.