94 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA sudelto conte Rigo fece far molti casteli per difendersi dalla signorìa de Ve-netia et dalla sua potenza : et il primo fu il castel Mirabelo che si mese in ordine, poi quello di Pediada, di Novo, de Prittissa, de Belveder, de Malvicino, di fíelriparo detto Bereradi, di Gerapetra e Milopotamo, de Chisamo, de Api-corno e de Bonifacio, che furono dodeci casteli in tutta V isola „ Limitando da prima la discussione ai soli castelli, osserviamo come concordi siano nelle affermazioni loro le prime due delle fonti da noi riportate, tranne nel nome di uno solo, quello cioè che l’una chiama de’ Longobardi e l’altra di Milopotamo. Non è però affatto escluso — come altra volta io ho supposto <2> — che si tratti realmente di un unico castello, il quale avesse due nomi. TI Corner poi, mentre nel suo elenco comprende buon numero di fortilizi dei quali tacciono le precedenti fonti, vi esclude invece la rocca di S. Nicolò : e di nuovo potrebbe nascere il dubbio che questa fosse per caso da identificarsi con qualcuno di quei castelli di cui soltanto egli fa menzione, e che avrebbe perduta la pristina denominazione per assumerne un’altra. In tal maniera l’elenco dei castelli genovesi, quale ci è offerto dalle tre diverse fonti, si dovrebbe concordare in questa guisa : 1. Mirabello I. II. III. - 2. Monforte I. (eguale certamente al u Monferà „ del II). - 3. Bonifacio I. II. III. - 4. Castelnuovo I. II. III. - 5. Belriparo I. II. III. - (). Milopotamo (forse eguale al u Longobardi „ dell.) II. III. - 7. Pediada III. - 8. Priotissa III. - 9. Belveder III, - 10. Malvesin III. - 11. Gerapetra III. - 12. Chissamo III. - 13. Bicorna III. Ai quali, per ottenere il numero completo di 14, dovremmo aggiungere o la rocca di S. Nicolò, oppure il castel Temene, che, posseduto dai pirati genovesi e forse da essi restaurato, preesisteva però alla venuta loro in Creta. Ciò stabilito, ci resta però ancora un grave quesito da risolvere intorno all’attendibilità delle fonti cui dobbiamo le nostre notizie. Che se ai più antichi cronisti clic di 6 castelli soltanto fanno il nome, si può essere inclinati a prestar fede senz’altro, ragionevolmente supponendo che abbiano derivate le notizie loro ila fonti anteriori, diverso assai si presenta il problema per quel che riguarda Andrea Corner, vissuto in epoca tanto lontana dagli avvenimenti narrati e certamente non celebrata per troppa scrupolosità in genere negli storiografi. Onde spontaneo si affaccia il sospetto che l’elenco da lui compilato altro non sia che ('( B. M. [tal. 1\, 286. (Atti dell’Accademia degli Agiati in Rovereto, serie (») G. Gbrola: L t dominazione genovese in Creta. Ili, voi. VIII, pag. 1661.