234 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA lo richiedeva il bisogno(1) ; ed in altri restauri del seguente anno, tanto a Seiino quanto a Mirabello, si spesero solo 200 ducati {2\ Tn vista di tutto questo, al tempo della invasione turca non fu creduto inopportuno riporre qualche affidamento anche nel vecchio castello, sebbene pur sempre troppo imperfetto : ed il provveditore Andrea Corner si occupava di rappezzarlo alla meglio, perchè potesse eventualmente far fronte al nemico (3). FIG. 131 — VEDUTA DI CASTEL SELINO — R. MONANNI, 1631. (XXXIII. il). T Turchi infatti, tentata invano nel 1653 quella rocca per mare, la strinsero anche per terra, fin là trascinando il cannone, e infine se ne impadronirono. Dopo di che, riconosciuta dal nemico “ di nessuna consideraliane per la sua debolezza grande e la facilità con citi si poteva ricuperare „, venne totalmente demolita(4). (') V. A. S.: Dispacci dei provi', da Candia : 30 mag. 1633. (s) Ìbidem, 26 mar. 1624. Che se nella sua relazione (V. A. S.: Relazioni, busta LXXX) il provveditore ammette di avere spesi per Mirabello 188 ducati, ne verrebbe che per Seiino non ne furono spesi che 12. (3) V. A. S.: Dispacci dei provv. da Candia : 20 nov. 1644. (4) V. A. S.: Dispacci da Candia e da Cerigo : 3 ag. 1653.