VI Il Generale Comandante pensò allora che nessuna decorazione sarebbe adattata a questo ambiente meglio dei ritratti degli Eroi fregiati di medaglia d’oro. Opera non lieve da attuare, ove si pensi che dalla sua istituzione ad oggi ben 561 sono i decorati di questo massimo simbolo dtel valore. Fu subito scritto ai gloriosi superstiti ed alle famigli« dei valorosi scomparsi, ed oggi buona parte delle loro immagini si presenta ai visitatore commosso ed ammirato. Quante rimembranze, quanti episodi eroici, quante sublimi virtù, attraverso questi sacri ricordi; con quale senso di commozione e di fierezza insieme, si leggono le dediche, specialmente delle Mamme che hanno dato i loro figli alla Patria con tanto spartano coraggio! Una, così si esprime: « Al Museo degli Eroi, « voluto con sublime concetto di Patria dal Generale Rodolfo « Corselii. Possa l’effige di un figlio che non ho più. ricordare « quotidianamente agli allievi della Scuola d’Applicazione che « si deve amare l’Italia come una seconda mamma, e come per « la Madre tutto si dona, così per la Patria tutto si deve osare. Corinna ANCILLOTTO San Dona di Piave ». E la Sposa di una medaglia d’oro (FALIERO VEZZANI): .... « Ottimo padre, sposo amatissimo, integro ... conobbe una sola legge : il dovere ... Sobriamente, semplicemente egli co i il suo esempio, addita ai giovani, futuri ufficiali, quesfunica asperrima strada. « Non inutile sarà stato il sacrificio di Lui, di molti, che come Lui caddero per un'altissima meta se da quelle tombe partirà un ammonimento che sia guida, si leverà una luce che sia conforto per chi sa intendere i grandi cuori, le grandi opere... Sofia BRUNELLI Vedova Vezzani ». Un altro valoroso Caduto, pure medaglia d’oro (UGO POL-LONIO) così si esprime in una lettera diretta al padre come suo testamento prima della lotta: «... Il mio amore di Patria è un amore puro, bello, subii, me: l’Italia che io amo non ha niente di tutte quelle piccinerie che appassionano gli altri. La mia Italia, l’Italia dei miei sogni mesti e nostalgici, è l'ideale, è il Bello, il Grande, ciò che per gli altri è il Dio.