Vili delle notizie e dei documenti relativi ai Caduti Parmensi nella grande guerra. Nelle custodie della seconda saletta sono contenuti ricordi e memorie dei decorati di medaglie d’oro, come RORAI, ANC1L-LOTTO, BERTACCHI, FREGUGLIA MAIFRENI, BAZZI. Un altare da campo che ha servito durante la guerra, nella sua austera e commovente semplicità di simbolo, completa il sacro luogo e serve per la celebrazione della messa in onore degli Eroi. Ma il valoroso Generale Corselli non pago di questo, ritenne necessario riunire nella stessa Scuola — Ateneo della Fanteria — i ricordi e gli episodi più significativi dell’Arma, ricordando i reparti vecchi e nuovi, facendo risorgere i gloriosi colori dei Reggimenti disciolti, che i reduci, in ogni raccolta cercano immediatamente con l’occhio ansioso e ohe suscitano una folla di ricordi e di episodi, sopiti dal tempo, che riconducono alla mente la vita di guerra con tutti i suoi dolori e i suoi eroismi, coi suoi sacrifici e colle sue gioie; rievocazione sublime perchè tutti infiamma di quello spirito guerriero che deve sempre animare il nostro popolo per essere all’altezza dei suoi destini! Tanto più importante e indispensabile poi per coloro che iniziano la loro carriera militare e che ricevono in eredità una ti adizione eroica: « Che una favilla sol della loro gloria Possa lasciare alle future genti t>. Cominciò così la raccolta del materiale necessario sia dai Reggimenti di Fanteria, sia dai civili della città e provincia, ex combattenti; e poiché Parma ha dato sempre in tutte le guerre un coefficiente larghissimo di volontari, si è presentata l’opportunità di raccogliere una quantità ingente di cimeli che ricordando le campagne d’indipendenza tracciavano attraverso i tempi la storia e la gloria della Fanteria d’Italia. Di conseguenza è avvenuto che il Museo della Fanteria si è trasformato o meglio identificato naturalmente col Museo del Risorgimento, il quale rappresenta infatti nella massima parte, come l’epopea Garibaldina, la storia della Fanteria. Ed è sorto così, direi automaticamente, per l’iniziativa e