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39	<39) Faustino Tanara . Salò 6-7-1866.
     Informa della leggera ferita riportata da Garibaldi per l’equivoco provocato da un reparto di volontari nuovi al fuoco, che spararono sui bersaglieri milanesi, scambiandoli per Tirolesi.
     Circa le previsioni della guerra « Io credo però che Garibaldi voglia tirare innanzi. Guai se piegniamo alle moine di quel magnanimo sensale di Napoleone ... ».
40	«0) id. - Brescia 14-9-1866.
     Informa di attendere da un momento all’altro con impazienza l’ordine di licenziamento.
41	(<U id. - Terni 1-1-1867.
     Esalta la campagna Garibaldina sotto Roma e la figura di Garibaldi. Accusa i preti di far penetrare nelle file finti volontari che dopo pochi giorni di permanenza si ritirano spargendo notizie false sui metodi di guerra adottati da Garibaldi e sulla vita a! campo, cercando di demoralizzare gli altri.
42	(42) id. - Firenze 20-1867.
     Informa di aver visto e baciato Garibaldi fissa a Firenze l’appuntamento ad un concittadino che si vuole arruolare.
43	(43) id. - Scandriglia 19-10-1867.
     Informa delle marcie di conccn tramento dei Garibaldini e del prossimo arrivo di Garibaldi. Accenna al breve scontro di Ne rola fra una compagnia Garibaldina e 3000 zuavi papalini risoltosi col ripiegamento preordinato dei Garibaldini.
44	(44> id- - 'Firenze 23-10-1867 - ore 2.
     Comunica di essere in procinto di raggiungere Garibaldi nel territorio Pontificio. Dice che il Governo probabilmente non reprimerà il movimento. Fà coraggio alla moglie « La compagna di uno dei Mille deve essere forte come il granito ».
45	<45> id. - Montorio Romano 23-10-1867.
     Informa di avere varcato il confine Pontificio sulla via che conduce a Eoma e di attendere per l’indomani l’arrivo di Garibaldi.